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Perché se votassi a Roma voterei per Carlo Calenda

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di Giovanna Di Rosa, #politica

Se votassi a Roma voterei per Carlo Calenda, per alcuni motivi semplici: è un manager, è un economista, sa fare i conti, ha esperienza politica e da tempo lavora su Roma per sapere che cosa è successo e di cosa c’è bisogno, ha una squadra, e la conosciamo già. Last but no least sa perfettamente che 2+2 fa 4 e che i soldi non li fabbricano gli Elfi nascondendoli sotto i funghi affinché, per colpo di culo, la politica populista li trovi e zot! si sistemano i conti. Per ultimissimo sa che una Ferrari ha bisogno delle marce.

Questo significa anche che sarà un buon Sindaco?

Questo non lo sa nessuno, non lo so io, e forse non lo sa nemmeno lui, ma non ha promesso né funivie su Battistiniil ritorno ai sesterzi e nemmeno la politica casalinga del pannolino lavabile. In più è un lottatore, non ha mai pianto pubblicamente sui balconi, e non è uno che le manda a dire. Sono tutti, per quanto mi riguarda, punti a suo favore.

Gli avversari? Su Virginia Raggi non ci sono più parole da spendere, non che ce ne fossero prima; il buon Michetti basta vedere chi si è messo in lista, con tutto il rispetto per le persone che hanno accettato; Roberto Gualtieri è uomo preparato, ma è purtroppo espressione di un PD simil-oligarchico, almeno su Roma, con la troppo cristianissima convinzione che le cose andranno bene semplicemente perché ha vinto il candidato PD, e la sinistra vera, quella verso la quale sarei politicamente più orientata, è ancora vittima di una frammentazione inaccettabile e, pur conoscendo personalmente e stimando tanti candidati ai Municipi, diventa complicato tutto il resto.

Si voterà il 3 e 4 ottobre, come da comunicato del Viminale, e poi ci saranno i ballottaggi. E sono proprio curiosa di vedere cosa farà il PD se per caso dovesse essere Calenda ad andare ai ballottaggi con qualcuno degli altri candidati alla poltronissima del Campidoglio. E soprattutto nel caso, e glielo auguro, sia proprio Calenda a vincere le elezioni nella Capitale.

 

(4 agosto 2021)

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