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La destra melonian-salvinica candida a Roma Enrico Montesano (affinché Raggi sembri una santa)

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di Giovanna Di Rosa, #Politica

La missione della destra non è governare l’Italia e farla diventare un paese decente, è – Salvini mi è testimone – catechizzarla: dunque cosa c’è di meglio che beatificare Virginia Raggi attraverso la scelta di candidare Enrico Montesano nella lista del candidato sindaco Enrico Michetti, retto da tutta quella destra lì che i candidati che trovan loro non li ha nessuno?

L’ex attore con una carriera di un certo peso ormai alle spalle – sic transit gloria mundi – si è recentemente riciclato con episodi (di rara comicità) all’interno dell’attivismo negazionista anti-covid con una serie di esilaranti interventi che son quasi meglio dei pannolini lavabili della campagna elettorale del 2016 ed una serie di apparizioni in video con l’aria del signore attempato che guarda dritto di fronte a sé e commenta varda che büsa.

Tra adesioni senza partecipazione alle manifestazioni no-mask, ai fantasiosi paralleli tra Hitler e Conte, alla disoccupazione che fa male, l’ex attore comico – perché se non sei comico in questa paese che non nega una poltrona politica a nessuno, con eccezione fatta per chi ha un minimo di testa, nemmeno ti candidano – è riuscito ad entrare nella lista dei possibili eletti. Nel senso di casta.

Ecco dunque la lista Michetti di destra vestita, Montesano lancia in resta, alla conquista della poltronissima capitolina tra battute radiofoniche mal riuscite, battute teatrali di cinquant’anni fa con contorno delle coreografie ormai obsolete del buon Japino, che (sì!) è candidato anche lui.

Dopo cinque anni di raggismo, ecco dunque la politica romana riuscire dove nessuno pensava si potesse riuscire.

E dire che c’è chi dice di non votare Carlo Calenda perché non è simpatico. Io non voto a Roma, ma se votassi lì non avrei nemmeno un dubbio su chi votare e su chi sbertucciare. I romani facciano come vogliono. Montesano in lista… Con tutto il rispetto per le libertà individuali e di partecipazione alla vita pubblica, vien mal di pancia…

 

(27 luglio 2021)

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