di Vittorio Lussana, #pensieriniromani
Felici di festeggiare la nostra nazionale di calcio campione d’Europa, i romani si sono lasciati andare, per una sera e all’aria aperta. Si spera non accada nulla, anche se la ‘variante Delta’ corre molto più dei nostri calciatori. Certo, anche questa è un’estate che stiamo trascorrendo tra vaccini e mascherine. Lo stesso presidente francese Macron sta andando ai matti: obbligo di vaccinazione per tutto il personale sanitario francese e possibile estensione del provvedimento all’intera popolazione, nessuno escluso.
L’idea ha incontrato i favori del generale Figliuolo. E si avvicina anche per noi, nonostante i ‘fissati’ per le ‘minchiate’ e le cure ‘alternative’, che indubbiamente esistono, ma ancora non hanno raggiunto un protocollo di sicurezza. E alcune sono anche discutibili per la loro efficacia. In ogni caso, è giunto il momento di cominciare a parlarne, per dare maggiori informazioni ai cittadini ed evitare il ‘fai da te’. Anche perché, i vaccini ‘mRna’ si stanno dimostrando particolarmente efficaci e sicuri: come volevasi dimostrare…
L’obbligo di vaccinazione sarà la ‘mossa finale’, se vogliamo mandare il virus ‘a tappeto’. Temiamo non ci sia molto altro da fare ormai, se vogliamo evitare l’ondata autunnale. E ribadisco: non sarei e non sono mai stato favorevole all’obbligo, in termini di principio. Ma “quando ce vo’, ce vo’…”, dicono a Roma. E qualcuno ve lo aveva anche detto e scritto, che saremmo andati a finire lì.
Italiano ‘ndo vai? Pe’ tetti?
(13 luglio 2021)
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