di Redazione, #Cultura
Con sabato 17 aprile si conclude l’iniziativa dei libri salvati e donati della libraia felice. Il Municipio comunica con una lettera ufficiale non concede la proroga dell’autorizzazione temporanea: il motivo, secondo la nota allegata, sarebbe “…la classe di rischio in cui è collocata la Regione Lazio a seguito dell’ultimo decreto” e “..la relativa verifica dei dati di contagio per la revisione periodica di tale classe”.
Si conclude al momento l’esperienza dei libri in dono al mercato, parte del Progetto Bookcrossing, voluto dal Comune di Roma e firmato con Protocollo d’intesa con le Biblioteche di Roma, all’interno di un Patto locale della lettura siglato il 23 aprile 2018. Nel frattempo gli amanti del libro e della lettura troveranno la libraia felice a Riano (il mercoledì e il venerdì) e dal 12 aprile a Sacrofano (il lunedì).
E’ difficile immaginare la ragione di quello che pare essere un ingiustificato accanimento anti-culturale che, stando alla “classe di rischio in cui è collocata la Regione Lazio a seguito dell’ultimo decreto” e ai “…dati di contagio”, dovrebbe prevedere la chiusura di tutti i banchi del mercato che invece restano, indiscutibilmente, aperti. Resta altresì senza risposta la domanda che non verrà mai posta con troppa enfasi: cioè, se i banchi di libri gratuiti – per ragioni ai più sconosciute – siano un veicolo di contagio più potente rispetto, ad esempio, ai banchi di verdure.
Posto che, è noto anche al Municipio, i libri non si mangiano e sono un tipo di nutrimento altro, spesso indigesto: come indimenticabili episodi storici sono lì a ricordare.
Ulteriori informazione tlf +39 3664008466 | Monica Maggi.
(12 aprile 2021)
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