di Redazione, #Politica
E’ il turno del lunedì forcaiolo e quindi Salvini, troppo istituzionale da qualche giorno, decide di cavalcarlo. Lo fa attaccando Nicola Zingaretti dopo che la Regione Lazio ha reso noto che con le prime dosi di Johnson&Johnson saranno vaccinati i carcerati. “E’ una vergogna” tuona la versione forcaiola del Salvini istituzionale fino a ieri e domani chissà cosa sarà, che nel suo agitarsi a beneficio della politica anti-zingarettiano odierna dimentica un piccolo particolare. Vediamolo.
La Lombardia del suo presidente Fontana, quello che giocherellava con le mascherine in diretta video per alleggerire i toni [sic], e il Veneto di Luca Zaia, la politica dei vaccini ai carcerati la praticano già e nel silenzio-assenso del salvini forcaiolo di oggi, quel Salvini che ieri era istituzionale, sabato scorso draghiano, venerdì filo-governativo, giovedì a braccetto con Meloni, mercoledì contro Meloni, prima ancora frate col saio, a baciare il crocifisso e brandire il vangelo, poi a darci dentro al Papeete…
Disgraziatamente per Salvini la foga forcaiola deve avergli fatto perdere di vista il fatto che i due gioielli della Lega, Veneto e Lombardia, i vaccini ai carcerati li fanno già da marzo. Forse Fontana e Zaia devono avere dimenticato di informarlo, il ché potrebbe anche essere testimonianza vissuta del prestigio di cui Salvini gode anche dentro il suo partito…
(12 aprile 2021)
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