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Neofascisti invadono Roma travestiti da No Vax e inneggiano a Trump e al No-Covid

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foto: Il Fatto Quotidiano

di Giancarlo Grassi #Lopinione twitter@GaiaitaliaRoma #Maiconsalvini

 

Non potendo scrivere l’espressione “negazionisti da Covid” perché sennò un’amicizia è a rischio, ci limiteremo a qualche infantile allusione, magari filo-anglofona, che speriamo non sia troppo offensiva per chi, nell’eventualità, voglia leggerci. E’ stato un carnaio senza mascherine né distanziamenti, come previsto, l’orgia di stupidità messa in scena oggi da Forza Nuova, filoleghisti salviniani, filo meloniani, No Vax e quelli che il Covid-19 non esiste: insomma Neofascisti travestiti (male) da qualcosa d’altro.

Pochi [sic] i partecipanti, un migliaio o poco più (millecinquecento, secondo la Questura), potenziali contagi almeno il doppio, e variegata la partecipazione. C’erano mamme con bambini, poi uomini e donne, tendenzialmente giovani, tutte e tutti accalcati appassionatamente sotto il palco, distanziamento nessuno, mascherine forse tre e una che avrebbero dovuto bruciare, ma non ci sono riusciti. Perché c’è del genio in tutto ciò che fanno. Hanno invece bruciato una foto di Beppe Grillo e un’altra di Papa Francesco I; hanno gridato “giù le mani dai bambini”, perché l’esperienza del leghista bolognese non gli è bastata e il servizio sanitario nazionale pagherà anche per la loro incoscienza, con le tasse di tutti. Le loro comprese.

Eccola la bella Italia Neofascista contro tutto e tutti, negando tutto e tutti salvo ciò che c’è nel suo cortiletto che inneggia a Donald Trump che è “con il popolo italiano”. Perché i 1500 in piazza oggi rappresentavano, naturalmente, il popolo. A me non mi rappresentavano di certo. Non so di che popolo parlino.

E mentre per un padre forzanuovista ringhia che a lui “nessuno mette la museruola” e infatti l’apologia di fascismo non prevede la museruola, prevede altro, per il ministro della Salute Roberto Speranza si tratta di una “piazza che fa rabbrividire”.

I più anziani però indossavano la mascherina – ci informano -perché “non voglio correre il rischio di ammalarmi”. Anche loro indecisi, come Salvini, si decidano. O il virus non c’è e vai in piazza senza mascherina o c’è ed è pericoloso e te ne stai a casa. Si chiama coerenza, ma capirete che se persino Luigi Di Maio dà degli irresponsabili ai partecipanti la coerenza è finita da tempo… POi mentre deliravano di “dittatura sanitaria” qualcuno si è sentito male e hannno dovuto interrompere il deliro per chiedere se c’era un medico in piazza… La stupidità di questi italiani fa paura.

 

(5 settembre 2020)


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