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Virginia Raggi scaricabarile: i presidi verifichino crepe e danni nelle scuole del post-terremoto

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roma-scuoledi Giancarlo Grassi

 

 

 

Virginia Raggi è sempre più la Regina di Roma. L’ultima uscita della Sindaca più straordinaria della storia d’Italia, riguarda i presidi delle scuole romane ai quali è stato chiesto di “di eseguire un esame speditivo per segnalare eventuali anomalie riconducibili ai recenti eventi sismici”, scrive il Corriere. I dirigenti scolastici non sono proprio contenti e c’è stata una specie di sollevazione: Non compilate quel modulo. Non siamo tecnici, siamo presidi. Non tocca a noi stabilire se una crepa è pericolosa o un muro sta per crollare. È solo scaricabarile”, è stato l’ordine perentorio giunto dal professor Mario Rusconi, presidente dell’Associazione nazionale dei presidi di Roma e Lazio, che ricorda alla Sindaca dei Miracoli che gli edifici scolastici sono di proprietà del Campidoglio e che i funzionari hanno le chiavi.

Ne deriverebbe che possono essere gli esperti del Comune al Servizio della Sindaca del Pannolino Lavabile, a fare le opportune valutazioni e stabilire se le eventuali crepe che si siano aperte in alcuni edifici, o i calcinacci eventualmente caduti da altri, possano essere segni di danni strutturali importanti tali da rendere inagibili gli edifici oppure soltanto ologrammi, ovvero proiezioni di chi è contrario all’illuminata guida a 5Stelle della Sindaca del Libero Scambio.

Insomma dal Campidoglio a 5Stelle ogni giorni una sorpresa straordinaria. Non c’è che da esser lieti. Intanto le scuole sono aperte.

 

 

 

(2 novembre 2016)

 

 

 

 

 

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