di Giovanna Di Rosa
Parlano continuamente. Dicono tutto e il contrario di tutto. Bastava vedere il candidato Rocca da Lucia Annunziata domenica 29 gennaio: idee nessuna, molto ego, molte accuse e programmi oscurati. Come il suo sito internet, come i diritti delle donne, come i diritti delle minoranze. Come i diritti.
Spuntano tweet salviniani da ogni parte: sui pellet, sull’Iva, sulle accise; spuntano discorsi di Meloni da ogni parte dove la grande statista rassicura sullo stato dell’economia italiana perché lo spread è basso e non è che si può mettere in dubbio la parola della premier eletta, con un partito al 30% nei sondaggi, considerata una semidea nonostante l’organigramma scadente di cui si è circondata, ma arrivano i dati sul PIL: la crescita si è fermata; poi ci sono gli incoraggiamenti [sic] di Giorgetti: ogni giorno uno nuovo. Dalla bolletta meritocratica al “credo che le bollette diminuiranno a febbraio“, non dice di quale anno, naturalmente. Perché così, magari, allunga il suo mandato di ministro. Nel mezzo le acrobazie verbali della presidente del Consiglio su giustizia e su auonomia differenziata.
Ora manca solo che ci dicano che a luglio e agosto spenderemo meno per scaldarci”, e in mezzo a tanta creatività annuncistica è una dichiarazione che un po’ ci si aspetta.
(31 gennaio 2023)
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