di Redazione Roma
Rosa Parks cambiò la storia d’America con un gesto semplicissimo: disse “No” e rimase inamovibile sul suo “No” quando le volevano imporre, per l’ennesima volta e per legge, di cedere il suo posto a sedere sull’autobus a un bianco. Quel “No” ha fatto la storia. Perché sono sempre i piccoli gesti, le decisioni ferme, a cambiare la storia. Lei, con quel “No”, cambiò la storia dei diritti civili negli Stati Uniti.
Era il 1955 e oggi, quasi settant’anni dopo, a Roma le viene intitolata una scuola e sono stati i ragazzi a decidere di intitolarla a lei, a questa eroina della storia moderna dei diritti civili: e non è esagerato dire che è anche grazie a lei se un afro-americano è stato presidente degli Stati Uniti per due mandati. E’ soddisfatta Rosanna Labalestra, preside dell’IC Simonetta Salacone di Roma che ha, al suo interno, l’ex scuola Secondaria di Primo Grado Francesco Baracca che è ora la “Scuola Media Rosa Parks”.
(14 maggio 2022)
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