di Redazione, #Roma
«…Scusate il ritardo…». Basta il titolo scelto dagli organizzatori per spiegare il senso
della prima mostra organizzata per denunciare i messaggi discriminatori che
circolano sui social network nei confronti delle persone affette da sindrome di
Down e altre forme di disabilità. La mostra, patrocinata dall’UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali, si terrà il 28 novembre nei locali espositivi della Città dell’Altra Economia. E’ stata ideata con una finalità provocatoria, ovvero quella di esporre una minima parte di quelle migliaia di “meme black humor” che circolano sui cellulari dei ragazzi, vignette che (in questo caso raffigurando immagini di ragazzi con sidnrome di Down) ironizzano [sic] in modo devastante sulla loro condizione.
Alle immagini esposte verranno contrapposti pensieri e commenti positivi realizzati da alcuni alunni e alunne di una scuola media di Roma. Sinceri esempi di buon senso e sensibilità verso i più deboli sui quali tutti dovremmo riflettere. L’idea di rottura, necessaria per sensibilizzare realmente le persone rispetto a un fenomeno sempre più diffuso tra i ragazzi, è della neonata Organizzazione di Volontariato “L’Insieme ODV”, che si presenterà alle ore 11.00, con una tavola rotonda, a cui parteciperanno tra gli altri il direttore dell’ANSA Luigi Contu e la Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo “VIA F.S. NITTI” Elisamarzia Vitaliano.
L’Organizzazione, costituita da un gruppo di professionisti molti dei quali con esperienze pregresse nel mondo del volontariato, opera per sensibilizzare sulle problematiche che riguardano i giovani e insieme fornire un aiuto concreto alle categorie più fragili. In questo senso sono diversi gli accordi già siglati con diverse istituzioni romane, come la fornitura di macchinari e attrezzature per il trattamento dei pazienti dell’Unità operativa di Chirurgia generale dell’Ospedale Cristo Re, l’umanizzazione degli ambienti ospedalieri per valorizzare la qualità della vita dei pazienti all’interno dell’UOC Radiologia IFO dell’Istituto Nazionale Tumori Regina Elena, o ancora la raccolta di generi di consumo per i detenuti del carcere di Regina Coeli, comprati e donati dai bambini delle Associazioni sportive romane in occasione
di una manifestazione patrocinata dalla F.I.G.C. settore giovanile scolastico del Lazio a dicembre.
Tante iniziative inaugurate dalla mostra “…Scusate il ritardo…” che vuole essere la prima manifestazione di un lungo filone dedicato proprio al tema dei “meme black humor”. «Questi meme ormai riempiono i cellulari dei nostri ragazzi – spiega il Presidente dell’organizzazione Daniele Orecchia – ce ne sono sugli ebrei, sul nazismo, sul razzismo etnico, sull’11 settembre, e in generale colpiscono sempre i più fragili. Dobbiamo denunciarli e combatterli per evitare che una sottocultura razzista e discriminatoria conquisti i giovani».
L’appuntamento è per il 28 novembre presso i locali espositivi della Città dell’Altra Economia, largo Dino Frisullo nel rione Testaccio. E sarà il primo di una lunga serie di incontri. Ulteriori informazioni www.linsiemeodv.com.
(27 novembre 2021)
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