La Sindaca dell’Incuria e le buche in onore all’ultima tappa del Giro d’Italia: proteste e tempo azzerato

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di F.F. #Roma twitter@gaiaitaliacomlo #giroditalia

 

 

 

E’ stato grazie alla Sindaca dell’Incuria, già dei Miracoli, se il giro d’Italia più bello degli ultimi anni si è chiuso tra le proteste che, al terzo passaggio al traguardo dei Fori Imperiali, viene raccolto dall’organizzazione che dice bstop al tempo, al cronometro, alla competizione, allo spettacolo ed incorona per cause indipendentid alla volontà dell’organizzazione il britannico Froome che vince senza correre e ringrazia Raggi. Che al Giro d’Italia, dove si va in bicicletta, sembra una battuta più che un cognome.

Era l’edizione numero 101 e veniva presentata con toni trionfalistici dal solito troppo entusiasta addetto stampa pentaleghista, già grillino, con un comunicato stampa che – edulcorato – abbiamo pubblicato qui. Lo scritto non menzionava naturalmente le favolose buche di Roma, con le quali i romani fanno i conti tutti i giorni, e nemmeno informava sulla frettolosa e superficiale manutenzione che nella notte – miracolosamente, Sindaca docet – avevano tentato senza successo di farle scomparire dal manto stradale capitolino.

Così si chiude l’ennesima occasione sprecata di Virginia Raggi dei Miracoli e dell’Incuria troppo impegnata a cercare di fare bella figura per riuscire anche a fare la Sindaca.

 

 




 

(27 maggio 2018)

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