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Sanità, niente più ticket aggiuntivo per i dipendenti della Regione Lazio

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nicola-zingaretti-01di Gaiaitalia.com

 

 

 

Dal 1° gennaio 2017 i cittadini del Lazio non dovranno più pagare il contributo fisso aggiuntivo al ticket nazionale, e potranno risparmiare 20 milioni di euro: il decreto che istituiva il ticket regionale aggiuntivo a quello nazionale venne firmato da Piero Marrazzo otto anni fa, e prevedeva una spesa aggiuntiva di 15 euro per risonanza magnetica e tac, 4 euro per visita specialistica ambulatoriale, e 5 euro per fisiokinesiterapia: “Dopo tre anni abbiamo raggiunto quello che sembrava un sogno. Nel 2008 l’introduzione del ticket fu un duro colpo al tema delle uguaglianze nell’accesso alle cure e nel Lazio aveva creato un sistema folle, con il ticket nazionale e quello regionale che si sommavano e a volte producevano un costo superiori alla prestazione”- sono le parole parole del presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, nel corso della conferenza stampa tenutasi nella mattinata dell’11 novembre con la quale ha annunciato il provvedimento.

Nel dettaglio

  • per una risonanza magnetica o una tac si passerà da 61,10 a 41,10 euro,
  • per la fisiokinesiterapia da 51,10 a 46,10 euro,
  • per visite specialistiche ambulatoriali e apa, da 50,10 a 46,10 euro.

Comprensibile la soddisfazione del presidente Zingaretti che ha aggiunto “Un risultato possibile grazie al lavoro di questi anni. II 2016 può essere considerato un anno di svolta. Il lavoro di questi tre anni mette la Regione nelle condizioni di completare la rivoluzione dei servizi avviata, che sarà realizzata con il programma operativo 2016-2018 appena presentato al tavolo tecnico. In questi tre anni è stato anche dimezzato il disavanzo, che è passato dai 669 milioni del 2013 ai 332 del 2015, e l’obiettivo è quello di puntare a un ulteriore dimezzamento che quest’anno dovrebbe attestarsi intorno ai 160 milioni di euro”.

 

 

 

 

(11 novembre 2016)

 

 

 

 

 

 

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