di Paolo M. Minciotti
“In meno di una settimana l’Ungheria ha approvato una legge contro la libertà di espressione, il diritto di manifestare il diritto all’esistenza di un’intera comunità discriminata”. Così Rosario Coco, Presidente Gaynet, in una nota.
“Tutto questo avviene sul suolo dell’Unione Europea, che ci aspettiamo metta in campo le azioni più dure per dichiarare questo provvedimento contrario a qualsiasi requisito per un paese UE. Saremo presto davanti all’ambasciata ungherese in Italia per esprimere tutta la nostra rabbia verso il neofascismo di Orbán e la nostra vicinanza alla comunità LGBTQIA+ ungherese, colpita da questo autoritarismo feroce. Ci aspettiamo che il governo italiano, che fa della parola libertà uno dei suoi slogan più cari, condanni senza esitazione questa deriva” chiude la nota “e prenda posizioni diverse da quelle degli ultimi anni”.
(18 marzo 2025)
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