di Vittorio Lussana
“Io vi assicuro che, con l’andare avanti del tempo, io trasformerò completamente l’Argentina. Innanzitutto, abolirò il mestiere di barbiere, perché come si può ben vedere, io ci ho già litigato da tempo. Senza barbieri, l’economia dell’Argentina diventerà florida. E voi cittadini avrete finalmente il diritto di portare i capelli come diavolo vi pare, senza più quelle foto orrende di 50enni perfettamente pettinati e borotalcati. Questo è un provvedimento pensato per tutti: contadini, metalmeccanici, operai e muratori, finalmente avranno il diritto di portare i capelli come vorranno, senza sentirsi inferiori a nessuno”.
(applausi e grida di approvazione popolare, ndr).
“Ma non è tutto: noi cambieremo totalmente la televisione, con palinsesti impostati solamente sulla pubblicità. Ci saranno spot pubblicitari dappertutto, in continuazione, con delle donne così sexy che sarete tutti rincretiniti. E poi introdurremo tanti giochi. Per esempio, ci sarà il ‘gratta e sosta’, grazie al quale trovare parcheggio diventerà un gioco. Inoltre, verrà introdotto anche l’autovelox, che vi immortalerà in splendide fotografie. E ci sarà l’immunità a punti: per ogni reato commesso, vi prenderete 5 punti. E quando arriverete a 20, signori miei, voi potrete fare quel che cavolo vi pare”.
(applauso generale della folla, ndr)
“E ci sarà il consumismo vero, finalmente. Per esempio, con l’orologio “usa e getta”: si guarda l’ora e poi lo si butta via. E subito si va a comprare un altro orologio. Perché sono questi i valori in cui noi crediamo…”.
(standing ovation per il neopresidente dell’Argentina, legittimamente eletto dal popolo sovrano, ndr).
(13 febbraio 2024)
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