Ieri nella trasmissione televisiva “Piazza Pulita”, in onda su La7, Maria Rachele Ruiu di ProVita Famiglia ha affermato prima di aver letto e poi di aver visto lei stessa un corso di formazione di SCOSSE obbligatorio per i servizi educativi di Roma Capitale, in cui si sarebbe detto “che se il bambino non voleva giocare con la cucina allora tu nella classe levagli i giochi che gli piacciono così alla fine va a giocare con la cucina”.
In tutto il corso mai si sono pronunciate parole come quelle asserite in diretta Tv in prima serata. Quello che da sempre sosteniamo, ribadito anche durante questa formazione, è di creare spazi, giochi, strumenti e attività educative il più possibile ampie e plurali per arricchire esperienze di chi vi partecipa, fin dai primissimi anni di età. La lezione è tutt’oggi visionabile da chiunque lo voglia grazie ad una registrazione facilmente reperibile sul web: fatto che rende dunque palese la volontà diffamatoria della sig.ra Maria Rachele Ruiu, che senza contraddittorio ha potuto affermare cose assolutamente non corrispondenti alla verità.
In un momento storico in cui mai come prima le persone scendono in piazza in centinaia di migliaia per schierarsi contro femminicidi e cultura patriarcale, in un momento storico in cui a fronte di 109 femminicidi dall’inizio dell’anno anche il governo più a destra della storia repubblicana si schiera sulla necessità di introdurre l’educazione all’affettività nel contesto scolastico, ci ritroviamo a dover rispondere in prima persona agli attacchi diffamatori di Pro Vita, megafono antiabortista della parte più estrema della cultura reazionaria.
A dichiararlo è l’associazione SCOSSE – Soluzioni COmunicative Studi Servizi Editoriali in una nota stampa.
(1 dicembre 2023)
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