Tra le numerose misure inserite nel megadecretone di cui sono già uscite così tante anticipazioni che sembra di stare dentro una telenovela, e loro sono bravissimi a trasformare in sceneggiata anche le cose più serie, ciò che salta immediatamente all’occhio è il taglio al canone Rai da 90 € a 70 € all’anno che viene venduta come l’ennesimo merito di un governo che tutto quello che sa fare è bruciarsi da solo, distruggendo il paese – lo fanno dal 1994 e sempre le opposizioni hanno lasciato fare.
Con le epurazioni meloniane gli ascolti della Rai non brillano, la qualità dei programmi nemmeno, calando gli ascolti la pubblicità presumibilmente non aumenterà, ne deriva che con il taglio al canone Rai chi coprirà eventuali bilanci in rosso sarà qualche organismo dello Stato, essendo a Rai è di proprietà dello Stato, che prenderà i soldi dalle casse dello Stato: cioè soldi vostri. Ecco chiusa la propaganda politica o telenovela che dir si voglia.
(24 ottobre 2023)
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