Spid rinnovato per due anni. Molto al di là dell’orizzonte l’IT Wallet, portafoglio elettronico delle Identità Digitali. Il solito governo Meloni

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Altri due anni di ossigeno per Spid, prima di lasciarlo morire per soffocamento e senza sapere cosa ci sarà dopo, in perfetta linea con l’improvvisazione che imperversa tra i banchi della maggioranza. Il Governo starebbe lavorando a un decreto per dare la base all’IT Wallet, il portafoglio digitale europeo e sistematizzare così il caos delle identità digitali italiane.

Vista la qualità degli operatori del web al servizio del Governo c’è da dubitare che quella base vedrà mai la luce, ma al di là degli scherzi verbali la questione è seria: lo Spid è già morto e sepolto perché IT Wallet è già oltre e doveva già essere stato approvato, ma ci sono priorità: tipo ascoltare la ministra Santanchè, fare un accordo con i taxisti per raddoppiare le nuove licenze che rimangano ai vecchi proprietari, taxi gratis per chi si ubriaca, ma se sei vecchio e malato te lo paghi, e via di questo passo: perché un vero governo innovativo, che lavori per il popolo anche quando gli toglie i soldi per mangiare, per l’innovazione tecnologica non ha tempo essendo troppo occupato con le corporazioni che lo tengono per il collo.

L’unica cosa certa è che per ora lo Spid rimarrà quella cosa lì e lo rimarrà per 24 mesi almeno, insieme a 40 milioni di euro per decreto che vadano a coprire i costi subiti dai fornitori che ci offrono Spid in perdita. Insomma, un governo di benefattori.

 

 

(9 agosto 2023)

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