di Redazione Roma
“Roma città aperta, accogliente e dell’integrazione. Questa mattina, in Campidoglio, insieme al Sindaco Roberto Gualtieri, all’assessore Andrea Catarci e alle consigliere e consiglieri capitolini, abbiamo conferito la cittadinanza italiana a cinque ragazzi diciottenni nati in Italia da genitori di origine egiziana, rumena, peruviana, filippina e ghanese. Da oggi Marim, Leonardo, Valeria, Kristi Mae Macalintal e Lelis Abbey sono cittadini italiani. Simbolicamente hanno ricevuto copia della Costituzione Italiana e dello Statuto di Roma Capitale. Ed è stato emozionante e significativo farlo in occasione della Giornata dell’Unità Nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera. Perché tutti insieme possiamo contribuire a rendere l’Italia sempre più un Paese inclusivo e multiculturale”.
Così, in una nota, la Presidente dell’Assemblea Capitolina Svetlana Celli commenta il conferimento della cittadinanza a cinque giovani diciottenni. Anche Nando Bonessio consigliere capitolino di Europa Verde Ecologista, plaude alla cerimonia.
“In questo difficile contesto storico per il nostro Paese” dice in una nota “ringrazio l’assessore Andrea Catarci che ha dato seguito alla mozione presentata, tra gli altri, dalle consigliere Michela Cicculli, Nella Converti e Flavia De Gregorio, e poi approvata in Assemblea capitolina. Ogni anno nel giorno del 17 marzo in concomitanza con la ‘Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera’, nelle sedi municipali e capitoline si svolgerà una cerimonia pubblica per i/le diciottenni che hanno acquisito la cittadinanza italiana con l’impegno da parte del Comune a informare in modo capillare i cittadini stranieri, nel corso dei 6 mesi precedenti il compimento dei 18 anni, della possibilità di richiedere la cittadinanza italiana entro il compimento del diciannovesimo anno di età. Ritengo che questo sia un gesto di estrema civiltà che nel concreto esprime la grande vocazione all’inclusione e all’accoglienza della città di Roma e che mi auguro possa trovare sempre più applicazione nel nostro Paese attraverso l’adozione di una legge che superi la normativa attuale”.
I cinque diciottenni, da sempre in Italia perché nati in Italia, vengono da famiglie di genitori di origine egiziana, rumena, peruviana, filippina e ghanese
(17 marzo 2023)
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