Qualcuno compassionevole “esca” Calenda da Twitter….

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Estorsione a Roma. la Polizia di Stato arresta un 47enne

Roma. La Polizia di Stato, a seguito di approfondite e tempestive indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Roma, ha eseguito un’ordinanza di applicazione della custodia cautelare in carcere nei confronti di un uomo di 47 anni, gravemente indiziato del reato di estorsione

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di Giovanna Di Rosa

La giornata calendiana dell’8 agosto è girata attorno ad una presunta offesa ricevuta dall’uomo dal verbo gentile e delicato che sarebbe stato tacciato dal leader dei verdi Bonelli di essere “fascista”. Il tweet si riferisce a una “misura” che Bonelli ritiene fascista e, a riprova che troppo twitter fa male, perché si scambiano i post per personeCalenda non lo capisce e divorato da un ego famelico, scambia il tweet con l’offesa personale.


Il tweet di Bonelli dice che, secondo lui, usare l’esercito è “drammaticamente fascista”, non che Calenda è fascista. Questo perché le libere traduzioni fanno male. Ne parliamo in un altro articolo a proposito di un nostro abbaglio. Poi è certo che i toni sono importanti.

Dovrebbe saperlo anche Calenda che se ne accorgerebbe se uscisse da Twitter e si riguardasse la puntata di La Corsa al Voto dell’8 agosto dove la predisposizione al (poco) rispetto per l’interlocutore del leader di Azione,se ne esce in tutto il suo drammatico (per lui) protagonismo. A questo si aggiungono le giustificazioni sulla sua ingiustificabile, politicamente ed umanamente, uscita da un patto firmato pochi giorni prima con strombazzamenti e baci, mentre si distribuisce affetto e stima al recupero perché domani non si sa cosa succederà. E’ certo che Calenda si sente molto più forte di ciò che realmente è e che del racconto di una Emma Bonino indignata per l’accaduto che racconta per filo e per segno ciò che è realmente successo, molto oltre l’edulcorata e poco credibile versione di Calenda e della sua sbrigativa traduzione della famosa Agenda Draghi che nessuno sa cos’è, ma tutti la tirano in ballo.

Per quanto ci riguarda, e mal di pancia calendiani a parte, crediamo che le vere soprese verranno dopo le elezioni e che a furia di guardare il proprio ombelico (o stare a guardarselo da una schermo) poi la vista si offuschi. E i rischi per chi vede poco, male, è cieco o molto più semplicemente non vede al di là del suo naso, sono molti.

 

(9 agosto 2022)

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