di Giovanna di Rosa, #Politica
Carlo Calenda a muso duro contro il candidato della destra, quello che se ne va dai dibattiti perché non “ama le offese personali”, e infatti si schiera alle elezioni con una compagine che della gentilezza e del rispetto ha fatto bandiera [sic], tal Enrico Michetti da Radio Radio, contestando duramente la sua affermazione di offrire servizi “prima ai romani”.
Siamo alla replica, rimodernata, delle promesse ai gonzi di Virginia Raggi. Calenda, scrive l’Adnkronos, parla di viaggio ”Dalle idiozie innocue a quelle pericolose” e chiede al candidato Michetti o del soave verbo se “un milanese che viene a lavorare a Roma non avrebbe accesso ai servizi come un romano di nascita?”. Calenda ricorda poi “l’ovvia incostituzionalità” della proposta, aggiungendo che “una Capitale deve attrarre persone non respingerle”. “Sei inadeguato”, chiude in un tweet Calenda, leader di Azione e candidato sindaco a Roma, postando la frase del candidato del centrodestra ‘asili, case e servizi prima ai romani’.
Per non lasciare dubbi su come la pensa Carlo Calenda scrive poi un tweet che non lascia adito a speculazioni di nessun genere.
Ma #michetti e’ ancora il candidato del cdx ❓❓❓da “Michetti chi? Risolvo i problemi” a “L’Italia del riscatto” con foto della #meloni….
Ricordo che ad Ottobre si voterà per le #amministrative non per le #politiche.@CarloCalenda ci mette la faccia, avanti per @CalendaSindaco pic.twitter.com/TICmUeBVZl— Maico Cecconi (@maico741) August 9, 2021
(10 agosto 2021)
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