di Redazione #Roma twitter@GaiaitaliaRoma #Ardea
Il 31enne presunto omicida lancia il suo grido e parla di “quindici anni” di violenze, soprusi, botte; di un “un violento, sempre ubriaco” che “picchiava mamma e anche me”; i fatti ad Ardea vicino Roma dove il 31enne rumeno, secondo la ricostruzione della Polizia, avrebbe colpito due volte con un cacciavite il patrigno, uccidendolo.
L’omicidio in un’abitazione in via Fossa dell’Acqua Buona, in zona Montagnano, quasi al confine con Albano Laziale. Il 31enne è stato arrestato con l’accusa di omicidio volontario.
(4 ottobre 2020)
©gaiaitalia.com 2020 – diritti riservati, riproduzione vietata