di G.G. #Roma twitter@gaiaitaliacomlo #Casapound
Settembre ed ottobre di sgomberi a Roma dopo l’ordine perentorio partito dal Viminale che dice “basta!” a “l’occupazione arbitraria di immobili”. La circolare del ministero degli Interni a guida leghista alle prefetture, ai Comuni e alle Regioni di tutta Italia ordina: via agli sgomberi. Immaginiamo quindi, conoscendo l’imparzialità dell’attuale inquilino del Viminale, che tutte le “occupazione arbitrarie” verranno sgomberate. Proprio tutte. Compresa quella operata da Casapound che occupa abusivamente in centro a Roma e sgombera arbitrariamente le spiagge di Ostia dagli abusivi nel suo delirare neofascista.
Il Viminale vuole agire in tempi brevi e senza troppe storie. E’ nello stile del Capo. Così si comincia dai poveracci. A Casapound ci si arriverà? Non sappiamo. Una delle condizioni poste dal Viminale è l’approfondimento della situazione reddituale degli abusivi e appurare quanti possano essere ospitati da parenti. Vediamo quanti “parenti” vogliono in casa i casapoundini. Sulla possibilità di conoscere la loro situazione reddituale poi nutriamo qualche dubbio. L’importante è sgomberare. E si parta dai poveracci. Se poi non volessero sentir ragioni… Ma di questo parleremo di concerto con la cronaca.
Anche perché Casapound ha annunciato che resisterà “con le unghie e coi denti” allo sgombero.
(4 settembre 2018)
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