di Gaiaitalia.com, #Roma
“Un corso per approfondire l’uso dei social-network per i consiglieri M5S è l’ultima trovata dei grillini capitolini. Una trovata da 37.000 euro ovviamente a carico dei romani. Sbalordisce come, a fronte degli enormi problemi di bilancio della capitale e in primis la situazione di ATAC, il capogruppo M5S si preoccupi di formare i propri consiglieri all’uso di Facebook. Evidentemente la formazione su Instagram , Twitter ecc. per i grillini è un’attività imprescindibile senza la quale l’Assemblea Capitolina può risultare improduttiva. I dati purtroppo sono spietati: dopo oltre un anno di attività della giunta Raggi, se si escludono le delibere istituzionali e quelle relative a variazioni e debiti fuori bilancio, in Aula sono state adottate solo una manciata di provvedimenti. E allora ecco il rimedio escogitato dal capogruppo Ferrara per recuperare la scarsa produttività decide: più social per tutti! Al di là delle facili battute c’è però un elemento molto serio, ovvero la scelta del fornitore. Il servizio, a quanto si apprende da un noto quotidiano della capitale, dovrebbe essere fornito dalla stessa società che si occupa della comunicazione M5S alla camera dei deputati. Una costola romana della Casaleggio e associati. L’interessamento alle società fornitrici di servizi sembra il cruccio principale dei grillini, forte in questo caso è l’analogia con quanto denunciato dall’ex D.G. di AMA dott. Rota. Senza alcuna trasparenza si vogliono impegnare fondi comunali per interessi di un gruppo politico. Che fine ha fatto la tanto decantata riduzione dei costi della politica di Grillo & C. ?”.
Così in una nota il consigliere del PD capitolino Antongiulio Pelonzi.
(4 agosto 2017)
©gaiaitalia.com 2017 – diritti riservati, riproduzione vietata