di Redazione
“Sul progetto Stadio della Roma, più si avvicina la data del 31 gennaio, più appare evidente la scomposizione del M5S nei tratti più variegati. Al progetto che ha già ricevuto l’utilità pubblica in Assemblea Capitolina si fanno le varianti più disparate ad eccezione di quella da inviare in conferenza dei servizi. Ogni cambiamento che riguardi: l’attinenza al PRG, la riduzione del 20% delle cubature, la realizzazione del solo impianto sportivo o nulla di tutto ciò; farebbe ripartire l’iter amministrativo dall’inizio. Le divisioni nella giunta, nella maggioranza, nel movimento grillino e tra tutti costoro e la Sindaca superano ogni teorema matematico. Nessuno di loro si preoccupa però di gettare alle ortiche 1,6 miliardi di investimenti privati, oltre 5000 posti di lavoro e un indotto che potrebbe impiegare ad opera conclusa oltre 10000 persone. Più che una riflessione regna la confusione più totale. Il timore dei romani è che alla fine si veda sfumare un’ulteriore opportunità di sviluppo e ripresa per la città. Incongruenze di pensiero e posizioni ideologiche all’interno del M5S hanno fatto dell’immobilismo del governo Raggi il modello e la loro linea guida progettuale per Roma”.
E’ quanto scrive il consigliere capitolino del PD Antongiulio Pelonzi sulla pagina Facebook del Gruppo PD del Campidoglio.
(17 gennaio 2017)
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