di G.G., #Roma
E’ tutta cangiante la bancarotta di Atac, avvolta nel suo ruolo da protagonista dei media locali e nazionali, sfavillante come una diva, la bella addormentata nel crack finanziario trova le risorse per pagare a peso d’oro un consulente esterno. Per di più con affidamento diretto in deroga alle normali procedure di legge. Per queste cose i soldi, in Atac, si trovano. I creditori, compresi quelli che hanno dovuto licenziare operai con famiglia, aspettino. E’ l’Atac a 5Stelle, baby.
E l’Atac che dava il benvenuto coi suoi autobus alla Sindaca Favolosa con uno dei suoi autisti che faceva propaganda no-vax da un autobus Atac gestito come proprietà privata, non stupitevi!, ora ha trovato un consulente esterno da 1,5milioni di euro: si chiama Marco Costantini ed è commercialista iscritto all’albo dei revisori legali, che sta già lavorando in via Prenestina come “attestatore”, che è la figura centrale del concordato in continuità chiesto dalla controllata capitolina dei trasporti il 18 settembre scorso.
Certi che la professionalità dell’attestatore vale la cifra concordata da Atac e resa nota da Repubblica, c’è da chiedersi quanti fornitori, magari piccoli e con pochi operai, che oggi magari uno stipendio non ce l’hanno più, si sarebbero potuti pagare con 1milione e mezzo di euro…
Ma sono domande retoriche di piccole menti che di fronte ai grandi progetti Atac lasciano il tempo che trovano…
(20 ottobre 2017)
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