di Vittorio Lussana
In questi giorni, stiamo seguendo anche noi, con sincera apprensione e spirito laico, le condizioni di salute di Papa Francesco, in prognosi riservata al Policlinico Gemelli. Un pontefice, papa Bergoglio, diverso dagli altri, più umano e simpatico: un pastore aperto a tutti gli uomini di buona volontà. Uno di quei papi che non ti chiede “che ora è”, ma più semplicemente: “Dove state andando”?
Vorremmo tenercelo stretto, insomma. Anche per vederlo andare via più serenamente, di fronte a un mondo in preda a una serie di crisi profondissime. In tempi in cui vengono eletti alle più alte cariche personaggi discutibili, non vorremmo che dal prossimo conclave emerga il dottor Hannibal Lecter.
Un thrilling in Vaticano, anche no: forza, Papa Francesco.
(25 febbraio 2025)
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