Gli ultimi del corteo, informano i media, erano i più esagitati. Gridavano: “Ammazziamo tutti”, e via alla caccia allo spagnolo per le strade del rione Monti, a due passi dal Colosseo mentre i residenti filmano la guerriglia con il cellulare dalle finestre. Trovano i settanta tifosi baschi nel pub Finnegan, dove stavano consumando birra alla vigilia del match di Europa League. Inizia il pestaggio.
Gli spagnoli vengono inseguiti per strada, tre di loro accoltellati per strada, si accaniscono contro uno in cinque con una raffica di calci in testa e pugni. La vigliaccheria solita dei tanti contro uno.
Il Sindaco Gualtieri è sgomento: “Le immagini delle aggressioni di ieri sera a Roma nei confronti dei tifosi spagnoli sono vergognose e inaccettabili. Roma rigetta con forza queste scene di violenza folle che offendono la città, i suoi cittadini e lo spirito dello sport. Confido che le indagini delle forze dell’ordine facciano presto luce sui responsabili, perché la Capitale d’Italia non vuole e non merita di essere ricordata per simili barbarie”, scrive la nota stampa del Sindaco.
Dal governo di destra silenzio. Per ora. Sono impegnati a prendersela con i magistrati, volete che condannino gli ultrà laziali? Metti che si incazzi Lotito (certamente sarà furioso anche lui). Fossero stati alcuni immigrati a pestarsi tra loro ci sarebbero già fiumi di dichiarazioni cariche di condanna e livore. La Polizia è al lavoro. Ne ha identificati diversi.
(23 gennaio 2025)
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