Pubblicità
8 C
Roma
5.7 C
Milano
PubblicitàSport85 - Nuova Collezione

ROMA CULTURA

ULTIME NOTIZIE

Pubblicità
HomeCopertinaPremio Abbraccio 2024. Riconoscimenti per l'impegno a favore della comunità LGBTQI+ a...

Premio Abbraccio 2024. Riconoscimenti per l’impegno a favore della comunità LGBTQI+ a Serena Bortone, Annalisa Minetti, Maria Luisa Missiaggia, Stefania Rocca e ad Atac S.p.A.

Iscrivetevi al nostro Canale Telegram

di Paolo M. Minciotti

Nella splendida cornice del Leon’s Place Hotel, nato dal progetto di restauro dell’antico Palazzo Fabi Altini a Roma, in un perfetto connubio di ambienti classici e moderne suggestioni, domenica 10 novembre 2024, con il contributo non condizionante di  Bristol Myers Squibb, si è svolta la VI Edizione del Premio Abbraccio. Un riconoscimento di AGEDO Roma a personalità e brand che si sono distinti per l’impegno sociale nei confronti della comunità LGBTQI+. Ha condotto la cerimonia l’attrice Francesca Ceci.

Stringersi. Un atto che fa bene e che si è trasformato in uno dei riconoscimenti più amati che si tengono a  Roma. Un premio nato nel 2017, il Premio Abbraccio viene consegnato, ogni anno, a coloro che si sono impegnati nella promozione del dialogo e del rispetto delle diversità. “Azioni rare e preziose che devono essere ringraziate” – ha sottolineato nel corso della serata Paola Corneli, Presidente dell’associazione Agedo Roma – “L’abbraccio è un gesto ricco di significato, stringere a sé la persona amata, ma anche sostegno e riconoscimento. E’ quello che ogni anno la nostra Associazione vuole fare. Amiamo i nostri alleati; li ringraziamo del sostegno che ci offrono con il loro coraggio in un momento particolarmente difficile per la nostra società.  Per noi è importante riconoscere l’impegno a favore di tutta la comunità LGBTQI+ che ha arricchito la nostra vita”.

Il Premio Abbraccio 2024 è stato consegnato alla giornalista e scrittrice Serena Bortone, alla cantautrice e campionessa paralimpica Annalisa Minetti, all’avvocato Maria Luisa Missiaggia, all’ attrice e regista Stefania Rocca e ad ATAC S.p.A., agenzia del trasporto autoferrotranviario del Comune di Roma.

Genny Ciliberti – una delle mamme di Agedo Roma – in collaborazione con gli studenti dell’Istituto Enzo Rossi ha realizzato il Premio Abbraccio 2024, un’opera creata nei colori dell’arcobaleno simbolo della bandiera del Pride.

L’evento di questa edizione ha avuto il sostegno dell’Istituto A.T. Beck – Scuola Quadriennale di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale accreditata dal Ministero dell’Istruzione – ed il contributo non condizionante di Bristol Myers Squibb. Media partner del Premio Abbraccio 2024 l’emittente radiofonica RID 86.9.

RICONOSCIMENTI E MOTIVAZIONI
I genitori di Agedo Roma hanno così motivato le ragioni della scelta dei premiati:

SERENA BORTONE

Giornalista, autrice e conduttrice televisiva. Per il suo primo libro “A te vicino così dolce” edito da Rizzoli, appassionante e tenero racconto di complicità ed inganni, turbamenti e colpi di scena.
Donna schietta e coraggiosa, Serena Bortone ha saputo declinare nel suo libro – tra romanzo e autobiografia – i sentimenti di amicizia ed amore, toccando il tema della transizione con delicatezza, rispetto e preparazione. Una narrazione che approfondisce sul significato dell’affetto tra adolescenti ed affronta il tema dell’accettazione di sé e della vita in anni – gli Ottanta – in cui si comunicava e si acquisivano informazioni attraverso la parola ed i libri.
Anni di avanguardie in cui le tematiche legate alla sessualità si potevano conoscere attraverso lo scambio con gli amici. Serena Bortone mette in contrapposizione vittime e carnefici dando dignità ad entrambi e riuscendo a far cadere i veli sulla realtà e sulla presunta libertà.
“A te vicino così dolce” è la fotografia di una generazione alla ricerca della verità riguardo alle molteplici sfaccettature dell’esistere. Un libro che invita a riflettere e non giudicare mai l’altro.

ANNALISA MINETTI

Per la campagna social media che l’artista ha voluto lanciare sui suoi profili in occasione della Giornata del Coming Out, l’11 ottobre scorso. Un video-messaggio che è diventato virale in pochissime ore, portatore di emozioni ed insegnamenti.
Cantautrice, scrittrice, motivatrice, conduttrice e autrice televisiva, atleta e campionessa paralimpica, modella e attrice, Annalisa Minetti ha saputo – con parole sentite e colme di verità – raggiungere direttamente i cuori, sottolineando l’importanza dell’accoglienza in famiglia, nel circuito delle amicizie e nel mondo della scuola.
Il messaggio di Annalisa Minetti è un vero e proprio inno all’amore senza distinzioni ed un invito all’abbattimento di tutte quelle barriere ancora presenti nella società in ambito di affettività.   Con il sottofondo del suo ultimo brano dal titolo Diversamente Pazzesca, Annalisa ha ricordato quanto ogni “diversità” possa contenere e rappresentare valori preziosi ed universali.

MARIA LUISA MISSIAGGIA

Avvocata senior dello Studio Legale Missiaggia & Partners a  Roma, Maria Luisa Missiaggia ha abbracciato con passione e dedizione la materia della famiglia specializzandosi da più di trent’anni.
Oltre ad occuparsi di crisi familiari, che spesso – sottolinea il legale – possono rivelarsi come un’opportunità per un cambiamento ed un nuovo inizio, Maria Luisa Missiaggia ha seguito e risolto con esiti positivi numerosi casi relativi a stepchild adoption.
Avanguardista nelle strategie processuali ed estremamente rapida nella definizione degli accordi che – come, dice il legale, si rivelano la miglior tutela per le coppie sia sposate che unite civilmente o conviventi, con o senza figli – l’avvocato Missiaggia ha assistito numerose coppie in tutto l’iter procedurale fino alla sentenza di adozione del minore di età al fine di farlo divenire figlio adottivo a tutti gli effetti ed assumere il cognome della nuova famiglia.
Maria Luisa Missiaggia ha saputo offrire non solo la corretta consulenza e la risoluzione del caso, ma quell’ascolto e quell’accoglienza fondamentali nell’ambito dei rapporti umani a tutte queste coppie che, spesso, si trovano spaesate ed impaurite riguardo all’adozione cosiddetta “in casi particolari” (regolata in Italia dalla Legge 184/83).
L’Avvocato Missiaggia è anche Presidente e Fondatrice di Studiodonne Onlus (www.studiodonneonlus.org ) per la difesa delle donne e delle persone di età minore che subiscono e assistono alla violenza con lo scopo di divulgare la comunicazione abbracciando il percorso dei 12 passi (www.violentsanonimous.org).
Maria Luisa Missiaggia ricorda che la persona violenta cura se stessa attraverso un percorso di recupero e ricostruzione della personalità.

STEFANIA ROCCA

Cinema, musica e teatro si fondono in un unico flusso di coscienza, quello di una madre che parla alla propria figlia Eva. Da sempre considerata una femmina, in realtà è un ragazzo, nato in un corpo femminile di cui si sente prigioniero, ora pronto a intraprendere un percorso di affermazione di genere per raggiungere finalmente la serenità. Eva è in sala operatoria. Nella sala di attesa la madre ripercorre i sentieri della loro esistenza in un monologo sospeso tra immaginazione e realtà. Con lo spettacolo teatrale La Madre di Eva, l’attrice e regista Stefania Rocca porta in scena il racconto delle tematiche transgender viste da chi ne è fisicamente coinvolto e da chi, in quanto genitore, sente il dovere di proteggere i propri figli dalle discriminazioni spesso riservate a coloro che affrontano un percorso di affermazione di genere.

ATAC Sp.A. – Agenzia del trasporto autoferrotranviario del Comune di Roma

L’azienda per la mobilità di Roma Capitale ha promosso in questi anni, attraverso il corso di formazione “Il valore delle differenze”, tenuto dal formatore Agedo Mauro Cioffari (presente alla premiazione a titolo personale, foto in alto), i temi della diversità e dell’inclusione all’interno e all’esterno dell’azienda.
Nel biennio 2019/2020 in collaborazione con alcune associazioni ATAC S.p.A. ha avviato il corso di formazione “Il valore delle differenze” finalizzato a formare i dipendenti sulle tecniche di prevenzione e contrasto all’omolesbobitransfobia.
Il corso, inizialmente rivolto a verificatori e bigliettai, famiglie professionali che quotidianamente hanno contatto con l’utenza, ha coinvolto nell’edizione 2023/2024 il personale Amministrativo e lo Staff Operativo al fine di promuovere, all’interno dell’azienda dei trasporti comunale, l’attenzione al tema delle differenze (di genere, di orientamento sessuale, di abilità fisiche, di origini etniche, di religione, di età, ecc.) affrontando numerosi argomenti tra cui la diversità, gli stereotipi, i pregiudizi, le discriminazioni nei luoghi di lavoro.
Auspicando che il corso possa essere esteso – come richiesto dalla Mozione presentata in Consiglio Comunale e dalle Mozioni approvate in alcuni Municipi di  Roma Capitale – anche alle altre categorie professionali, quali autisti, addetti alla sosta, operai eccetera – AGEDO Roma vuole ringraziare ATAC. S.p.A. per l’impegno costante nel contrasto alle discriminazioni ribadito con la realizzazione, nel giugno 2024, del Treno dell’inclusività, simbolo di rispetto per i diritti della persona. Si tratta del primo treno allestito con i colori della bandiera pride progress che raccoglie tutti i colori della Comunità Arcobaleno.

L’azienda Atac S.p.A. non avendo partecipato alla premiazione ha inviato una nota letta dalla presentatrice Francesca Ceci:

Gentilissima Presidente Corneli,
come anticipato telefonicamente, Atac è certamente onorata di essere stata designata come vincitrice del premio Agedo “Abbraccio 2024”, ma per sopraggiunti motivi imprevisti, non potremo essere presenti all’evento di premiazione.
Per tale motivo le chiediamo di ritirare il premio per nostro conto e di leggere alla platea la nota che inviamo a seguire.
Come concordato, la ricontatteremo lunedì 11 pv, per fissare un incontro per ritirare il premio e valutare insieme future azioni condivise.
Atac è una realtà di undicimila persone, e la “persona” è il più grande valore della nostra azienda. E’ per questo che per noi, l’inclusione e i diritti di ciascun individuo, costituiscono un tema di importanza fondamentale, non soltanto verso le nostre colleghe e i nostri colleghi, ma anche e soprattutto verso le migliaia di persone che ogni giorno si affidano a noi per i loro spostamenti.
Il trasporto pubblico è per sua stessa natura “luogo simbolico” di inclusione e accoglienza, senza discriminazioni di sorta. Già da diversi anni Atac è in prima linea per la promozione di progetti volti a sensibilizzare dipendenti e clienti sui temi della diversità e dell’inclusività, nella convinzione che il rispetto e la dignità debbano essere garantiti a chiunque, senza alcuna distinzione.
E’ per noi quindi motivo di grande orgoglio ricevere il premio “Abbraccio 2024” da Agedo, e vi assicuriamo che continueremo a lavorare affinché il trasporto pubblico possa essere uno spazio sicuro e rispettoso per tutti.
Ringraziamo Agedo per averci scelto e siamo onorati di ricevere questo riconoscimento.”
Cari Saluti

 

(11 dicembre 2024)

©gaiaitalia.com 2024 – diritti riservati, riproduzione vietata

 

 





 



ULTIME NOTIZIE