di Vittorio Lussana
Mentre nel nord d’Italia ci sono state già piogge abbondanti e l’aria si è rinfrescata, dall’appennino tosco-emiliano in giù è ancora estate piena e l’autunno neanche si annuncia. Certo, non ci sono più le giornate da 40 gradi all’ombra, ma il tasso di umidità è ancora alto: non appena si tenta di spegnere il ventilatore, a Roma si torna a sudare. Senza dover fare niente, sia chiaro.
L’unità di misura, in questi casi, è la doccia: se esci di casa e sei già sudato sul pianerottolo, significa che, per mezza Italia è ancora estate piena. Un’estate di chiacchere vacue, che proprio non se ne vuole andare.
(20 settembre 2023)
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