“Oggi, a 45 anni dall’approvazione della Legge 194, celebriamo un passo fondamentale del nostro paese verso l’autodeterminazione delle donne. La l.194 è infatti una conquista e nessun tentativo di cancellarne i traguardi può essere consentito”, lo scrive una nota stampa della Casa Internazionale delle Donne in una nota stampa. “Da subito sabotata” continua la nota “con l’obiezione di coscienza che ha raggiunto numeri insopportabili, oggi la 194 è sotto attacco da parte di sedicenti associazioni provita e soprattutto da parte delle destre al governo, i cui esponenti si sono fatti promotori di proposte di legge inaccettabili, come quella per i diritti del concepito e quella che prevede l’obbligo di ascoltare il battito cardiaco alla donna che intende abortire. Torna la cultura della colpa e dello stigma, insomma. Noi teniamo alta la guardia e non staremo a guardare chi intende riportarci indietro. Bene hanno fatto le ragazze di Non una Di Meno” chiude la nota “a contestare la ministra Roccella, a Torino, simbolo lei stessa di questa crociata contro la libertà delle donne. La strada percorsa e l’affermazione in questi anni del diritto all’autodeterminazione è un fatto che dimostra la forza delle donne. La legge 194 non si tocca. Nessun passo indietro sul corpo delle donne”.
(22 maggio 2023)
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