di Redazione Terracina
Roberta Tintari, sindaca dimissionaria di Terracina in quota Fratelli d’Italia della quale Meloni diceva ogni bene, e arrestata nei giorni scorsi e ora ai domiciliari, assistita dagli avvocati Dino Lucchetti e Massimo D’Ambrosio, è stata interrogata questa mattina dal gip Giorgia Castriota e si è avvalsa della facoltà di non rispondere.
I suoi legali hanno depositato le dimissioni da sindaco di Terracina e chiesto che ne venga disposta “la rimessione in libertà per effetto della cessazione delle esigenze cautelari derivanti dal commissariamento del Comune”. Lo scrive il quotidiano Il Messaggero.
I pubblici ministeri Antonio Sgarrella e Valentina Giammaria hanno espresso parere contrario alla rimessa in libertà, mentre la giudice Castriota si è riservata di decidere. La difesa di Tintari ha già annunciato che presenterà ricorso al Tribunale del Riesame.
(25 luglio 2022)
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