di Redazione Cronaca
Asili chiusi, così come finestre e condizionatori, e una colonna di fumo altissima per le tonnellate di rifiuti che hanno preso fuoco mercoledì pomeriggio nella discarica di Malagrotta, poco prima delle 18.
L’incendio, di vaste proporzioni, ha gettato nel panico gli abitanti della zona ed ha visto l’intervento di 12 mezzi dei Vigili del Fuoco che hanno impiegato per ore 70 persone. A bruciare, scrive il Corriere, è stata la vasca di stoccaggio del cdr, il combustibile ricavato dal Tmb, e le balle di rifiuti da mandare nell’impianto. Le fiamme hanno danneggiato anche il Tmb2 della E. Giovi che tratta 900 tonnellate di rifiuti al giorno.
Il Sindaco Roberto Gualtieri, ha descritto in un tweet alla popolazione la situazione di Malagrotta e le dimensioni dell’incendio.
L’incendio divampato oggi a #Malagrotta sta interessando anche il #Tmb2 che tratta 900 tonnellate al giorno di #rifiuti. Siamo già al lavoro per ricollocare le quantità trattate dall’impianto danneggiato. Metteremo tutto il nostro impegno per affrontare questa grave emergenza.🔽 pic.twitter.com/jfHVQrLgtX
— Roberto Gualtieri (@gualtierieurope) June 15, 2022
buonasera . l’incendio di malagrotta e’ gravissimo e forse durerà giorni . la asl ha disposto divieto attivita ‘ all’aperto raggio 6 km e finestre chiuse . l’arpa sta posizionando centraline per monitoraggio aria. fumo verso parco leonardo e aeroporto di fiumicino. #malagrotta pic.twitter.com/3j7Vap9T6p
— Marco Palma (@Marcopalmaxv) June 15, 2022
Il sindaco Roberto Gualtieri: “L’incendio del Tmb non è solo un grave incidente ma costituisce un danno significativo per il sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Siamo già al lavoro per ricollocare quanto prima le quantità trattate dall’impianto danneggiato e sui successivi sbocchi”; Gualtieri ha poi indicato, dal suo profilo Twitter, le indicazioni alla popolazione romana sulle misure precauzionali.
Raccomandazioni per i cittadini della zona 🔻🔻🔻https://t.co/OPL3SJ9s0E
— Roberto Gualtieri (@gualtierieurope) June 15, 2022
Non poteva mancare l’intervento sulla questione Malagrotta del M5S che parla del rogo come “probabilmente di origine dolosa” di “Raccolta rifiuti a rischio blocco totale” invitando la giunta capitolina ad adottare “subito soluzioni ottimali per gestire emergenza” (vedere a tal proposito il tweet di Gualtieri in alto.
L’arguto comunicato stampa, ricevuto poco dopo le dieci del 16 giugno in redazione, dei consiglieri capitolini Daniele Diaco (M5S) e Antonio De Santis (Civica Raggi) riferisce di “notevole preoccupazione” e di “allarme diossina” informando che “il sindaco ha dovuto chiudere gli asili nel raggio di 6 chilometri” dopo che gli allarmi sono già stati lanciati da ore. Salvo poi celebrare il M5S capitolino con un “noi non faremo come loro, noi non getteremo la croce sull’attuale amministrazione, anzi ci rendiamo disponibili a cooperare per superare quanto prima l’emergenza” salvo poi accusare “la giunta Gualtieri” che “sul versante rifiuti non sta facendo proprio nulla” come se la giunta precedente avesse fatto, invece, miracoli. Divina coerenza grillina.
(16 giugno 2022)
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