di Giovanna Di Rosa
Devono avergli posto il veto e convinto dell’inopportunità della sua presenza all’augusto convegno no vax dove si è detto, alla presenza tra gli altri del rappresentante di Fratelli d’Italia Malan, che “senza vaccino staremmo tutti molto meglio”.
Come ipotizzavamo qui, scrivendo che non era detto che ci sarebbero stati tutti quegli oratori [sic] annunciati dal convegno no vax, il leghista previsto – mica uno qualsiasi, Massimiliano Romeo, capogruppo della Lega in Senato, condannato in secondo grado a 1 anno e 8 mesi per la cosiddetta Rimborsopoli del Pirellone – alla prestigiosa kermesse non c’è andato.
C’erano invece Pierluigi Paragone (Italexit), Lucio Malan (Fratelli d’Italia) e Alberto Zolezzi (M5S) ed è andato via come il pane il fil rouge dell’appuntamento al grido di “senza vaccino staremmo tutti molto meglio”. Perché di fronte ad un voto in più, ad un po’ d propaganda da giornalaccio, a un decimale che permetta a Meloni di stare davanti a Salvini, tutto – o quasi – è giustificabile. Una classe politica per la quale non ci sono aggettivi. Ci sarebbero, in verità…
(4 gennaio 2022)
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