di Redazione, #DdlZan
“Denunciamo ancora una volta un’aggressione, questa volta verbale, ai danni di due ragazzi sull’autobus 309”. Così in una nota Rosario Coco Segretario Gaynet e Referente di Gaynet Roma.
“Scendete o vi devo menare”, ha detto l’uomo nel video girato dalla coppia, che si era semplicemente scambiata un bacio. Le parole che seguono sono l’ennesima dimostrazione di quanto serva una legge contro l’odio. Urlare in pubblico a una persona “voi gay fate schifo” è un comportamento che incita alla discriminazione e all’odio. Quante altre aggressioni dobbiamo vedere prima che si approvi la Legge Zan?”.
“Il ddl – prosegue la nota – è ormai indispensabile per innescare un cambiamento prima di tutto culturale. Le normative sui crimini d’odio etnico-razziali, infatti, non hanno prodotto grandi numeri in termini di condanne penali, ma hanno contribuito enormemente a diffondere consapevolezza sul razzismo, grazie alla possibilità di poter sporgere denuncia. Perché in Italia l’omolesbobitransfobia è ancora ignorata? La maggior parte del Paese, schierata ormai con il ddl Zan, chiede di vivere in un Paese in cui nessuna persona possa essere aggredita o discriminata per un bacio, comprese anche le persone eterosessuali che che vengono scambiate per LGBTI. Chi discute ancora di mediazioni e compromessi sulla legge – conclude Coco – non fa altro che ignorare le orribili aggressioni degli ultimi giorni a Milano e il suicidio del giovane Orlando a Torino“.
(29 giugno 2021)
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