di Redazione, #Roma
Dal 28 aprile si sono registrati, secondo l’ONG Temblores, 4285 casi di violenza da parte delle forze dell’ordine, 43 morti accertate, torture, uso di armi da fuoco nei confronti dei civili.
Venerdì 25 giugno 2021 a Roma ci sarà una veglia per la pace e la non violenza in ricordo delle persone uccise e i desaparecidos dallo stato in Colombia. Dalle ore 18 alle 21 a Piazzale Flaminio di fronte al Consolato Colombiano.
Riteniamo che la sede diplomatica colombiana, afferma lo Staff Di Papilion Colombia Italia Network, non ha svolto un ruolo imparziale, che sarebbe un atto dovuto, ma è stata la sede di una propaganda vergognosa di un regime sanguinario. Ricordiamo oggi le vittime innocenti, esprimiamo la nostra solidarietà alle famiglie che hanno perso i loro figli e ribadiamo la nostra più viva preoccupazione per le posizioni ambigue dell’Unione Europea e del Governo Italiano, dichiara lo Staff di Papilion. Nonostante le centinaia di morti di leader sociali che difendevano le risorse naturali e i diritti civili e i massacri di questi giorni ha prevalso l’interesse economico tra l’Unione europea con un paese che non è democratico. Il trattato di libero commercio era stato approvato a condizione che fossero garantiti i diritti umani. Questa norma era stata inserita in seguito a un triste primato : il più alto numero di sindacalisti uccisi nel mondo. La lotta dei giovani e di tutti i colombiani va nella direzione di costruire un paese differente.
Ci domandiamo quanti morti servono per aprire gli occhi e condannare il governo colombiano, già denunciato al Tribunale penale internazionale dell’ Aia con gravi accuse di crimini contro l’umanità. Una sospensione del TLC è dovuta così come è auspicabile inviare di fronte al tribunale dell’Aia tutti i criminali che siedono nel governo colombiano.
(25 giugno 2021)
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