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E così i Russi non saltavano sulla scala mobile, ma fu un problema Atac. E noi, cretini…

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di G.G. #Roma twitter@gaiaitaliacomlo #Cosa?!?

 

C’eravamo cascati anche noi. Parliamo della narrazione raggica secondo la quale a provocare l’incidente della Metro A in piazza Repubblica a Roma erano stati tifosi russi scatenati che saltavano sulla scala mobile. Non era vero. Era un’altra balla. L’ennesima. Ci sta bene. Ci siamo fatti prendere dal nostro pregiudizio antirusso ed ora ci esponiamo al pubblico ludibrio. A mo’ di onta morale.

Chi non lo farà è Virginia Raggi dei Miracoli la quale narrazione è stata sbugiardata dalla decisione di indagare tre addetti dell’Atac e il legale rappresentante della società che doveva occuparsi della manutenzione dell’intera linea ferroviaria sotterranea. Scrive Vittorio Lussana nella sua rubrica Pensierini Romani che

dalle semplici immagini di un video-telefonino si comprende benissimo come l’incidente sia capitato per il ‘salto del nastro’ delle pedane: una cosa pericolosissima, che dovrebbe rappresentare la principale delle preoccupazioni strutturali sia da parte dell’Atac, sia della ditta esterna che si occupa della manutenzione. In realtà, la prima non ha segnalato nulla alla seconda, probabilmente perché la richiesta di una ‘uscita’ della squadra di verifica e di eventuale sostituzione del ‘nastro’ possiede un costo.

Così continuiamo a vivere all’interno di una gigantesca menzogna che è la rappresentazione del mondo che la Sindaca a 5 Stelle, e tutto il movimento di incapaci che l’ha messa dove sta, si è inventata, ha venduto, creando un brand della vergogna capace solo di puntare il dito contro il presunto colpevole, non importa di chi si tratti, in uno sfoggio di inettitudine, ambiguità e rifiuto di ogni responsabilità che più italiano di così si muore.

Perché alla fine l’Italiano a 5 Stelle, che non è quello che si riconosce nel movimentucolo che sta schiattando a causa di se stesso, ma quello che si ritiene migliore di tutti gli altri, ciò che cerca è solo coprire le proprie magagne e apparire migliore del poco che è.

 





 

(6 dicembre 2018)

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