di Vittorio Lussana #pensieriniromani twitter@gaiaitaliacomlo #burocrati
Passeggio per il centro di Roma, convocato per telefono dalla mia banca per andare a chiudere un conto corrente spostato in un altro istituto di credito. Raggiungo la sede centrale, ma mi viene detto che la persona a cui dovrei riconsegnare le varie carte e la ‘chiavetta’ per fare i bonifici on line è assente. Nessuno è al corrente della mia pratica. E mi viene chiesto di tornare in un altro giorno. Non credo si tratti di un male esclusivamente romano: ormai, fare tutto a ‘compartimenti stagni’ appartiene pienamente al comportamento ‘very professional’ di ogni ufficio, di qualsiasi ente, di qualsivoglia burocrazia italiana. Peccato, però, che noi poveri ‘cittadini-utenti’ veniamo continuamente invitati a fare cose che non solo ci costano, quando va bene, una mezza giornata di lavoro, ma che nemmeno si riescono a portare a termine. Ve lo meritate, il Governo color ‘cacarella’: altroché, se ve lo meritate…
(14 novembre 2018)
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