di G.G.
Dunque il Campidoglio sarà parte civile nel processo all’ex capo del personale ed ex braccio destro di Virginia Raggi, Raffaele Marra e al costruttore Sergio Scarpellini, accusati dalla procura di corruzione.
La Sindaca Raggi potrebbe essere quindi al processo nella doppia veste di primo cittadino della parte lesa, la città di Roma, ed in qualità di teste inserita nella lista di Raffaele Marra, tra coloro che dovrebbero difenderlo, situazione che se non fosse tragicamente vera rappresenterebbe una deliziosa barzelletta da bar sport, in perfetta linea con gli slogan del M5S che sono questa cosa, ma anche quell’altra e non sono né questo né quello.
Al processo saranno vietate le registrazioni audio e le riprese tv. La riserva sulle questione preliminari, oltre all’esame dell’ammissione prove e delle liste dei testi, verrà sciolta nell’udienza del 30 maggio prossimo.
Marra e Scarpellini si trovano entrambi agli arresti domiciliari e devono rispondere di corruzione per la vicenda dei 370 mila euro dati, nel 2013, dall’immobiliarista al dirigente comunale per l’acquisto di un appartamento in zona dei Prati Fiscali, dazione che, secondo la procura, era finalizzata all’ottenimento di favori alla luce della posizione occupata in Campidoglio da Marra.
(26 maggio 2017)
©gaiaitalia.com 2017 – diritti riservati, riproduzione vietata