di Gaiaitalia.com, Roma
“A marzo 2015 in occasione della sessione di bilancio l’ex consigliera Raggi ci lesse le lettere dei bambini che lamentavano la scarsa pulizia di strade e parchi giochi. All’epoca la discarica più grande d’Europa era stata chiusa, la raccolta differenziata era salita al 43% ed era in via di definizione il piano degli ecodistretti. Gli investimenti sul trattamento dei rifiuti avrebbero permesso ad AMA di realizzare impianti per chiudere il ciclo dei rifiuti della capitale. Oggi ci sono mamme con i passeggini che non riescono a procedere sui marciapiedi perché ostruiti dai rifiuti, come accaduto a Pietralata e la raccolta è al collasso in interi municipi. Nel frattempo il piano sugli ‘ecodistretti’ è stato cancellato dalla giunta Raggi senza che siano state formulate valide alternative e in AMA si naviga a vista senza un programma di sviluppo industriale realistico per il futuro. Per giunta, contraddittoriamente a quanto viene affermato si continuano ad usare discariche e impianti di altre regioni italiane e di siti esteri con costi di esercizio altissimi. Mentre l’amministrazione Raggi è intenta a valutare curricula per nominare ulteriori 2 nuovi membri del CdA di AMA, l’emergenza rifiuti attanaglia la nostra città. Anziché gridare al complotto, Di Maio e i ‘5 stelle’capitolini, guardassero in faccia la realtà: Roma è una città tormentata dalle emergenze e non è stata mai stata così irriconoscibile. La compagine M5S che si è insediata in Campidoglio si mostra sempre più inadeguata alla sfida del governo della capitale d’Italia. Caro Grillo è vero che a Roma l’aria è cambiata ora sa d’immondizia”.
Così in una nota stampa giunta in redazione Michela Di Biase, Capogruppo del PD Capitolino.
(9 maggio 2017)
©gaiaitalia.com 2017 – diritti riservati, riproduzione vietata