di Gaiaitalia.com
“Dopo le sentenze di ieri della Corte dei Conti possono tirare un sospiro di sollievo le tante associazioni culturali e no profit con sede negli immobili comunali. Questa decisione deve essere uno stimolo per l’Amministrazione, che finora ha sfrattato decine di associazioni culturali e sociali, con teatri oscurati, asili chiusi, corsi di musica sospesi. In pochi mesi si sono spente decine di attività culturali e assistenziali, che spesso arricchivano i territori di prossimità e le periferie romane. Ora più che mai ci aspettiamo segnali decisivi da questa maggioranza, proprio come era stato indicato nella mozione presentata in Aula Giulio Cesare dalla Lista Civica e approvata all’unanimità, individuando un periodo di moratoria necessario alla verifica delle circa 800 posizioni concessorie, per poi avviare il rinnovo dei contratti per chi ne ha diritto, rientrare in possesso degli immobili occupati da chi invece non ne aveva diritto e metterli a bando. Per passare dalle parole della campagna elettorale ai fatti la maggioranza deve approvare il Regolamento, un atto indispensabile per fare ordine e dare certezze in questo settore”.
Così la capogruppo della Lista Civica #RomaTornaRoma, Svetlana Celli in una nota stampa giunta alla nostra redazione.
(19 aprile 2017)
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