di Giovanna Di Rosa
La classe non è acqua, lo sapevamo dai tempi in cui la buona Roberta Lombardi, nobilissimo archetipo della classe delle Signore a 5 Stelle, le aveva cantate in streaming (poi lo streaming perse fascino) al buon Bersani dicendo, modestissima, “La società siamo noi” o qualcosa di simile. Anche Paola Taverna, nomen omen, non era una che ci andasse giù leggera, ma il post su Facebook ritwittato dal consigliere capitolino Alessandro Onorato della sorella dell’On. Taverna, è degno di uno sketch d’avanspettacolo dei più arditi. E anche dei più divertenti.
#Roma in ostaggio delle correnti del #M5s La sorella della #Taverna la tocca piano sulla #Raggi pic.twitter.com/CxybAOeMv5
— Alessandro Onorato (@Ale_Onorato) 2 gennaio 2017
Così, da vera signora, si è espressa una vera signora a 5Stelle, tanto perché sia chiaro che la base del Movimento 5 Coltelle è con la Sindachissima di tutti i Miracoli e dei milioni di persone a Roma per Capodanno: perché Donna Raggi delle Funivie non è contestata dai suoi. No, lei è adorata. Le bacerebbero pure i piedi se potessero, perché sanno benissimo, i poveracci a 5 Stelle, che se perdono Roma sono fottuti. Con rispetto da taverna parlando.
(2 gennaio 2016)
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