di G.G.
L’ex assessora Paola Muraro ha fatto pervenire il suo endorsement alle grilliche scelte pro-Sindaca dichiarando che se il post di Grillo relativo alla svolta garantista del forcaiolo M5S (che tale rimane) “fosse uscito prima e se la situazione fosse stata affrontata nel modo dovuto forse non avrei dato le mie dimissioni”. La dichiarazione ripresa da Rainews è stata rilasciata all’Adnkronos da Paola Muraro, l’ex assessore all’Ambiente del Comune di Roma costretta alle dimissioni dopo aver ricevuto un avviso di garanzia nell’ambito di un’inchiesta sui rifiuti.
Muraro ha proseguito: “Non ho dato le dimissioni perché mi sentivo colpevole, le ho date per rispetto nei confronti dei dettami del Movimento, è stata una scelta di coerenza” aggiungendo “Forse adesso che stanno governando (male, ndr) diverse città hanno riflettuto”. Poi il consiglio a Virginia Raggi delle Funivie: “Se riceve un avviso di garanzia Raggi vada avanti” per “proseguire l’attività di sindaco”. Secondo Muraro la Signora del Libero Scambio paga il fatto di essere “Giovane e donna” non quello di non avere fatto praticamente nulla, se non rimestare una giunta nata morta, a partire dal giugno scorso. Muraro ha anche dichiarato che i rapporti umani con la Raggi non si sono interrotti. Non che ci fossero dubbi o curiosità a tal proposito.
(3 gennaio 2017)
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