di Gaiaitalia.com
La Regione Lazio in prima linea per contrastare il gioco d’azzardo patologico: dai servizi di cura, riabilitazione e assistenza fino alle attività di sensibilizzazione rivolte ai gestori degli esercizi commerciali. I finanziamenti passano dai 2,5 milioni del biennio 2015-2016 ai 14,4 milioni per il 2017-2018 e sono state approntate una serie di azioni a sostegno del contrasto al gioco d’azzardo.
Il potenziamento dei servizi sociosanitari e delle strutture per la riabilitazione con un investimento di 9 milioni per sostenere attività di cura e riabilitazione rivolte a chi ha bisogno di allontanarsi dal proprio ambiente di vita per superare la dipendenza dal gioco compulsivo.
Un nuovo Centro regionale per il contrasto e il sovraindebitamento e all’usura legati al gioco d’azzardo: per l’istituzione del centro, che sarà gestito da un ente accreditato, la Regione investe 900mila euro.
Azioni di prevenzione con un investimento di 2,8 milioni per il rifinanziamento e l’implementazione degli sportelli “No Slot” attivati in tutto il Lazio ed una nuova campagna di comunicazione sociale e di sostegno ad attività educative nelle scuole e il potenziamento del numero verde regionale. Al lavoro anche per rafforzare le azioni previste dalla legge regionale: finanziamo con 600mila euro un percorso formativo per tutti gli operatori sanitari, sociali e del terzo settore finalizzato alla conoscenza del fenomeno del gioco d’azzardo patologico.
Il marchio “Slot free” sarà rilasciato a tutti i gestori che rinunciano ad avere apparecchiature per il gioco d’azzardo nel proprio esercizio commerciale: per questa iniziativa di sensibilizzazione investiamo 400mila euro. Con i fondi si finanzieranno anche le attività di ricerca dell’Osservatorio regionale sul fenomeno dell’azzardo e il funzionamento dei tavoli tecnici territoriali contro il rischi di dipendenza dei giocatori.
(24 marzo 2017)
©gaiaitalia.com 2017 – diritti riservati, riproduzione vietata