di Redazione #Roma twitter@GaiaitaliaRoma #Appuntamenti
Alla confluenza fra due fiumi, la Riserva Tevere Farfa, regala la magìa di acque non ancora inquinate, vegetazione lussureggiante, fauna e flora uniche in Europa. E molte vicende mitiche da riattualizzare, in cammino su questi sentieri, sospesi fra fiume e cielo, tra il volo degli uccelli e il profumo dei fiori.
Cominciamo dal fatto che siamo in maggio. Solo da pochi giorni è passata la festa celtica di Beltane, il primo Primo Maggio della storia europea, un inno al sole e al fuoco che lo rappresenta, ma anche un inno all’amore fra i sessi, alla creatività, alla fertilità. Tutto, nella natura, ci parla di questo risveglio vitale, che si esprime nella sensualità di tutti gli esseri viventi: piante e animali.
Beltaine non è una parola ricorrente nel nostro vocabolario, ma i Celti – a cui la dobbiamo – sono stati a poche passi da qui. Già alla fine dell’800 scavi archeologici rivelavano la loro presenza vicino Roma, per esempio a Terni e in genere in Umbria.
Utatoki deriva dall’antica pratica giapponese Yasei Shinrin Youku: l’immersione nella natura per ritrovare equilibrio interiore, godere della bellezza dell’ambiente incontaminato, ascoltare il silenzioso linguaggio degli alberi e condividere l’armonia della parola poetica e del suono del tamburo sciamanico.
Gli appuntamenti sono organizzati da Monica Maggi che siamo fieri di avere come nostro direttore responsabile.
Info: allaquerciadeisogniparlati@gmail.com.
(8 maggio 2019)
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