di Gaiaitalia.com, #Roma twitter@gaiaitaliacomlo #MetroA
E’ quel Federico Chiovelli già rimosso dalla linea Viterbo-Roma dall’ex direttore generale di Atac Rettighieri, successivamente dimissionario dopo essere entrato in rotta di collisione con la giunta Raggi, l’uomo al quale è stata affidata la metro A di Roma. Chiovelli è cugino dell’assessora del M5S Paola Chiovelli, che sta al Municipio XV. Entrambi i Chiovelli sono esponenti del Movimento 5 Stelle che sembra avere imparato in fretta, dopo i proclami di coerenza ed onestà, come le dinastie famigliari funzionano in Italia. Non che gli si possa dar torto se dopo gli Agnelli, i Berlusconi, i Casaleggio e i parenti di Grillo, anche loro son parenti con le stesse opinioni e gli stessi obbiettivi. La vita va così.
Francamente è meno interessante, e assai più tedioso, fare della facile ironia sulle liaisons famigliari dei pentastellati, ma ci sono altre domande che meriterebbero una risposta: la prima riguarda le dichiarazioni dell’altro direttore generale di Atac Bruno Rota, un altro – non si contano più – che ebbe un significativo litigio con Virginia Raggi, tanto che se ne andò, a proposito di Enrico Stefàno, presidente della commissione mobilità del Campidoglio, accusato di avere suggerito nomi da promuovere: “Nomi noti. Sempre i soliti. Suggerisco a Stefano, nel suo interesse, di lasciarmi in pace e di rispettare chi ha lavorato. Onestamente. Sempre i soliti”, quindi viene da chiedersi come mai – nella Roma a 5Stelle come nelle precedenti – chi viene fatto fuori dalla porta rientra poi dalla finestra.
Meriti e relazioni famigliari a parte, naturalmente…
(24 novembre 2017)
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