di Redazione Roma
“Quattro sedute del Consiglio comunale convocate con urgenza con identico ordine dei lavori, da oggi a venerdì, per discutere cinque proposte di delibera. Prima importante anomalia. A questo si aggiunga l’imposizione di un vero e proprio contingentamento dei tempi di intervento per accelerare il più possibile la votazione dei provvedimenti, almeno nelle intenzioni della maggioranza. Seconda assurda forzatura. Infine, lo svolgimento dei lavori, per come è realmente avvenuto: apertura questa mattina con un’ora di ritardo poi un’interruzione, intorno alle 13.30, per quasi un’ora e mezza e infine, alle 17.20, seduta terminata per mancanza del numero legale, con i consiglieri di maggioranza che abbandonano l’emiciclo. Risultato? Colpo di mano non riuscito e nessuna proposta di delibera votata. Una situazione surreale e scandalosa, che denunciamo a gran voce e che riteniamo gravemente lesiva del nostro ruolo. Un modo vergognoso di condurre l’Aula e una maggioranza completamente nel caos, spaccata al suo interno, che blocca i lavori dell’Assemblea e gioca sulla pelle dei cittadini romani. Chiediamo al Sindaco e alla Giunta di intervenire per restituire all’Aula la dignità che merita”.
Così in una nota congiunta i gruppi capitolini di opposizione: Italia Viva, Lista Civica Calenda, Lega, Fratelli d’Italia, UdC-Forza Italia, Lista Civica Raggi e Movimento 5 Stelle.
(28 marzo 2023)
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