di Gaiaitalia.com, Roma
Eccoli di nuovo i Signori del Millantare, i siamo contrari, ma anche d’accordo, anzi no, siam d’accordo, ma forse contrari, con l’ennesima boutade insensata che li espone all’ennesimo pubblico ludibrio in dodici mesi di esilarante tentativo di Governo della Capitale. Ricorderete l’astensione pentastellata sulla mozione consigliare por-vaccini presentata dal PD dello scorso 18 maggio? Ebbene dopo il “No” tuonato dall’astensione oggi un comunicato stampa della compagine grilloide comunica che l’astensione “rispetto alla mozione presentata in Campidoglio sull’obbligo di vaccinazione nei nidi e nelle scuole materne non significa affatto che il Comune sia contro le vaccinazioni”, semmai lo è il M5S. “Semmai è vero” continua il comunicato, che “le vaccinazioni sono fondamentali e respingiamo con fermezza le affermazioni di chiunque dica il contrario. La ragione dell’astensione è dovuta al fatto che il governo si appresta a varare nel prossimo Consiglio dei ministri un decreto su questa materia e in questo momento appariva opportuno conoscere gli sviluppi sulla materia che stanno avvenendo a livello nazionale. Del resto anche in alcune Regioni dove sono in discussione leggi sull’obbligo dei vaccini i lavori sono stati sospesi”, bugia: la Regione Emilia Romagna non ha sospeso un bel niente – “in attesa di sapere cosa delibererà il Cdm. Al contempo, ribadiamo che sulle vaccinazioni non ci sono distanze tra l’amministrazione capitolina e il MoVimento 5 Stelle, per il quale la massima copertura vaccinale può essere conseguita anche attraverso il modello della raccomandazione, con clausole di salvaguardia nei casi di epidemia o di cali vaccinali che possono compromettere l’immunità di gregge”. Così in una pretenziosa e sintatticamente insopportabile nota Paolo Ferrara, Capogruppo M5S del Campidoglio.
Noterete come il comunicato stampa del capogruppo Ferrara si contraddica ad ogni riga, esprimento un punto di vista differente che oscilla tra il “no” – che non possono pronunciare perché non comandano loro, ma Grillo e Casaleggio – ed il “sì”, che non possono pronunciare perché non sono stati autorizzati a dire né “sì” né “no”. Insomma il perfetto governo per la perfetta Capitale. Immibile la Sindaca, ondivago il Capogruppo.
(19 maggio 2017)
©gaiaitalia.com 2017 – diritti riservati, riproduzione vietata