L’Assemblea Capitolina ha approvato oggi il nuovo Regolamento per la concessione in uso temporaneo degli spazi sportivi degli immobili scolastici di proprietà di Roma Capitale, destinati all’organizzazione dei Centri Sportivi Municipali. Il Presidente della Commissione capitolina Sport, Salute e Qualità della Vita, Nando Bonessio, ha espresso grande soddisfazione per il risultato raggiunto:
“Grazie al lavoro congiunto della maggioranza e alla collaborazione dei gruppi di opposizione, abbiamo centrato un obiettivo fondamentale: valorizzare il ricco patrimonio sportivo e sociale della nostra città, promuovendo inclusione, parità di genere, contrasto all’emarginazione e alla violenza.”
Il nuovo regolamento rappresenta un passo avanti rispetto al passato, superando le rigidità legate alla mera applicazione del Codice dei Contratti.
“Non si tratta di un’alternativa alle offerte di pratica sportiva privata già presente sulla città – ha precisato Bonessio – ma di un’opportunità in più per i cittadini, che arricchisce l’offerta pubblica e migliora la qualità della vita.”
Il regolamento riconosce il ruolo centrale dei Municipi, veri organismi di prossimità, nella gestione degli affidamenti degli spazi sportivi scolastici, valorizzando la loro conoscenza del territorio e la collaborazione con le istituzioni scolastiche. È stato inoltre garantito il rispetto dell’autonomia scolastica e dei progetti inseriti nei PTOF, prevedendo un bilanciamento equo nell’assegnazione delle ore settimanali alle associazioni sportive, attraverso avvisi pubblici trasparenti.
“Abbiamo voluto tutelare chi da anni opera nei Centri Sportivi Municipali, ma anche aprire spazi a nuove realtà associative, favorendo la pluralità e la competenza diffusa sul territorio romano.”
Il regolamento si inserisce nel contesto della recente riforma nazionale dello sport, che ha introdotto nuove tutele per i lavoratori del settore ma anche maggiori oneri per le associazioni.
Anche per questo, è stato previsto un sistema che consenta alle associazioni di contribuire alla piccola manutenzione degli impianti, migliorandone l’efficienza senza gravare sugli uffici tecnici municipali.
Infine, Bonessio ha ricordato con emozione la recente modifica dell’articolo 33 della Costituzione, che riconosce il valore sociale e educativo dello sport: “Con questo regolamento, diamo concreta attuazione a un principio costituzionale fondamentale. È un atto di responsabilità e di rispetto verso la Carta che fonda la nostra Repubblica e lo facciamo proprio in concomitanza con la festa del 2 giugno.”
(29 maggio 2025)
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