Un paziente con prescrizione urgente per una risonanza magnetica cardiaca nel Lazio ha trovato il primo appuntamento disponibile solo a novembre. L’unica alternativa? Pagare 400 euro e farla subito.
Questa non è sanità pubblica, è un sistema che discrimina chi non può permettersi di pagare. I cittadini con patologie gravi vengono lasciati in attesa per mesi, mettendo a rischio la loro vita, mentre la Regione Lazio continua a parlare di piani di riorganizzazione che non risolvono nulla.
La Rete NoBavaglio denuncia questo scandalo e chiede misure immediate: assunzioni, potenziamento del servizio pubblico e l’abolizione di una sanità a due velocità che lascia indietro i più deboli.
(24 marzo 2025)
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