di Redazione Roma
“È assurdo e inaccettabile che il ministro Urso e il governo centrale decidano unilateralmente per le amministrazioni locali” – così in una nota Monica Lucarelli, assessora alle Politiche della Sicurezza, Attività Produttive e alle Pari Opportunità di Roma Capitale sulle dichiarazioni del ministro delle Imprese, Adolfo Urso, riguardo un provvedimento per rendere strutturali i tavolini all’aperto.
“La decisione di mantenere i dehors risultanti dalla pandemia senza tener conto delle specificità locali è un evidente segno di arroganza e disinteresse da parte del governo centrale. Questa mossa è chiaramente dettata da interessi politici e non tiene in considerazione le vere esigenze dei residenti e degli imprenditori locali” – attacca Lucarelli.
“La programmazione del territorio è un compito fondamentale dell’amministrazione cittadina, poiché si basa sulle molteplici esigenze della comunità locale e determina l’organizzazione dello spazio pubblico. A Roma, abbiamo lavorato instancabilmente a un nuovo regolamento considerando le diverse peculiarità urbanistiche della città. Abbiamo studiato attentamente i vari tessuti urbanistici, riconoscendo che ciò che è appropriato, per esempio, nel sito UNESCO o nella città storica con tessuti medievali o rinascimentali potrebbe non essere adeguato in un contesto novecentesco” – continua Lucarelli.
“Ribadiamo che è essenziale rispettare le varie esigenze dei cittadini e degli imprenditori, e questa decisione unilaterale del governo centrale è un affronto alla democrazia locale e al principio di sussidiarietà. Non permetteremo che il nostro lavoro di pianificazione urbana venga ignorato e calpestato dall’alto. Per questo chiediamo al Ministro Urso e al governo centrale di consultare le amministrazioni locali nel processo decisionale. È ora di porre fine a questo atteggiamento autoritario e di lavorare insieme per trovare soluzioni che rispettino veramente le varie realtà urbane del nostro paese” – conclude Lucarelli.
“Molto semplicemente: non si può fare. Urso parla con incompetenza di un argomento molto serio che invece andrebbe studiato. In palese violazione e contrasto con le autonomie e le responsabilità che gli enti locali hanno nei confronti dei cittadini. Basta con gli slogan inutili.” Così Andrea Alemanni Presidente della Commissione Commercio di Roma Capitale.
Il comunicato stampa è pubblicato integralmente.